Milano sta lavorando a un piano per incrementare l'uso delle due ruote: un modo per incoraggiare gli spostamenti ecologici e turistici, dato che Milano dispone di molti percorsi panoramici e verdi.
La città si sta muovendo verso un futuro senza smog ed è il primo comune italiano a definire ufficialmente il proprio "Piano Aria e Clima” (PAC). Un piano d'azione volto a migliorare la qualità della vita in città, ridurre le emissioni inquinanti, raggiungere la neutralità del carbonio, controllare il riscaldamento globale e l'economia circolare.
Uno dei grandi progetti: più biciclette, metà delle auto e sempre più piste ciclabili. A proposito, le piste ciclabili sono un ottimo strumento per educare la gente a condividere lo spazio, che prima era dominio esclusivo di chi guidava veicoli a motore e che ora sente di non essere l'unico a usare le strade: si fa largo il concetto di condivisione dello spazio.
Per coloro che non hanno la propria bicicletta, il byke sharing è ormai un classico. A differenza del noleggio, questi servizi forniscono una flotta di biciclette che possono essere utilizzate per brevi periodi di tempo in cambio di una tariffa basata sul tempo e/o sul chilometraggio.
Uno dei grandi vantaggi di questo servizio è avere la propria bicicletta senza costi di acquisto e manutenzione, e nessun bisogno di catene o lucchetti.
Percorsi ciclabili panoramici
La bicicletta non è solo un mezzo necessario per spostarsi, ma anche uno dei modi più belli per esplorare Milano, che offre molte piste ciclabili panoramiche davvero interessanti.
- Il percorso Naviglio Pavese (33 km). Una delle più belle piste ciclabili panoramiche. Parte dal molo di Porta Ticinese a Milano e finisce nella campagna a sud di Milano. Un percorso bello e interessante che permette di vedere l'opera di ingegneria che ha permesso al Naviglio di superare i 57 metri di dislivello che lo rendevano impraticabile per la navigazione.
- Il sentiero della Martesana o Naviglio Piccolo (35 km). L'alzaia della Martesana offre una vista mozzafiato su angoli di Milano spesso sconosciuti, immersi nel verde e congelati nel tempo. Un percorso che permette di ammirare antiche ville, fattorie e giardini che ricordano il tempo in cui Milano era attraversata da decine di canali navigabili. Un altro aspetto interessante della passeggiata è l'incontro con uccelli, anfibi e animali tipici del mondo fluviale, come rane, gru e anatre. Tutto questo a Milano!
Naviglio della Martesana Cyclable Path, from Cassano d’Adda to Milan
- Percorsi nel Parco delle Cave. Situato a ovest di Milano, il parco ha piccoli laghi artificiali con molti percorsi per mountain bike, alcuni dei quali attraversano boschi selvaggi con molti animali.
Codice di condotta per i ciclisti
Il traffico di biciclette è anche regolato dal Codice della Strada. Il rispetto delle regole permette di viaggiare in sicurezza a Milano, per una felice convivenza tra tutti coloro che si trovano per strada.
- Le biciclette a motore, elettriche o a pedali non sono ammesse sui marciapiedi.
- È vietato cavalcare in coppia. Le eccezioni sono fatte per i velocipedi appositamente costruiti ed equipaggiati, dove il guidatore adulto è autorizzato a trasportare un bambino fino a otto anni utilizzando seggiolini omologati.
- Le biciclette sono autorizzate a viaggiare nelle aree riservate e nelle strade pedonali, dove la segnaletica lo prevede o dove non è espressamente vietato. Tuttavia, non sono ammesse in alcune corsie di trasporto pubblico, dove non c'è abbastanza spazio per garantire la loro sicurezza.
- Sulla strada, la velocità massima consentita è di 25 km/h. Sulle piste ciclabili, nelle aree pedonali e negli spazi verdi, i ciclisti possono viaggiare a una velocità massima di 6 km/h, facendo molta attenzione ai pedoni e, se necessario, guidando la bicicletta a mano.
- Le biciclette possono essere parcheggiate solo negli spazi designati per le biciclette o sul lato della strada, dove questo non è espressamente vietato e sempre in conformità con le regole del Codice della Strada. Le biciclette non devono ostacolare il movimento dei pedoni e degli altri veicoli, sia sul marciapiede che sulla strada.
- Il Comune di Milano ha pubblicato un e-book per aiutare gli utenti a muoversi in bicicletta nel traffico, a conoscere il Codice della Strada, le caratteristiche tecniche delle biciclette, l'attrezzatura necessaria e i rischi di collisione più frequenti.
Una novità: la 'casa avanzata' per i ciclisti
Che cos'è una 'casa avanzata'? Non è un dettaglio da poco per chi è abituato a pedalare. Si tratta di una linea di arresto per i ciclisti che è più avanti di quella per i veicoli. E' posizionata ad una distanza di 3 metri dalla fermata del veicolo.
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Milan by bicycle: practical and fun! The city is developing a plan to encourage people to use bicycles, an ecological way to get around town for both residents and visitors
Milan is the first city in Italy to officially define its own ‘Air Climate Plan’, aiming to reduce polluting emissions, achieve carbon neutrality, get a handle on global warming and establish a circular economy.
One goal is to eliminate half the cars and increase the number of bicycles and cyclable paths. These paths have proven to be effective in developing a sense of shared space, one in which drivers of motor vehicles understand that they are no longer the only ones on the roads.
Bike-sharing is now well established, with a flotilla of bicycles available, paid for based on time and/or distance. Better than owning one’s own bicycle, bike-sharing means that there is no burden of purchase, no cost of maintenance, and no need for chains and locks.
Panoramic cycle paths
- The Naviglio Pavese Path (33km): One of the most beautiful of all, it runs between the Ticinese Gate and the countryside south of the city. There are great views of the mechanisms that allowed the old canal to manage the 57-metre difference in level.
- The Martesana or Naviglio Piccolo Path (35km): Offers breath-taking views of some of Milan’s lesser-known corners, timeless and shrouded in greenery. Old villas, farms and gardens recall the days when Milan was crisscrossed by dozens of navigable canals. You’ll see the frogs, cranes and ducks so typical of river wildlife… all in Milan!
- The paths of the Parco delle Cave: Located southwest of the city, the park includes a few artificial lakes with numerous paths for all-terrain bikes, some of which are in the wild wood, humming with animal life.
Cyclist Code of Conduct
The rules of the road apply to bicycle traffic, allowing safe travel in Milan for all those sharing the city streets.
- Bicycles – whether pedal or electric – or not permitted on urban footpaths.
- A single bicycle cannot be ridden by two people, with the exception that an adult can transport a child up to the age of 8 in a specially-designed and installed child seat.
- Bicycles are authorised to travel in limited traffic zones and on pedestrianised streets unless there are signs specifically forbidding it. They are not permitted in certain lanes reserved for public transport, where there is not enough space to guarantee the safety of cyclists.
- On the road, bicycles are permitted to travel up to 25km/h. On cycle paths, in pedestrianised areas, and in parks, cyclists can ride at a maximum of 6km/h, paying special attention to pedestrians and, when necessary, walking the bicycle rather than riding it.
- Bicycles can only be parked in specially-designated spaces or on the side of the road, unless there are signs expressly forbidding it. Bicycles must not obstruct foot traffic or the circulation of other vehicles, either on the footpaths or in the streets.
- The city administration has published an e-book to help cyclists manoeuvre in Milan and learn the road rules, the technical aspects of bicycles, the necessary equipment, and the most common causes of bicycle accidents.
- New bike-boxes for cyclists.
Advanced Stop Lines (ASL) or Bike-Boxes are road markings at intersections that allow cyclists to wait ahead of cars at a red traffic signal, giving them a head start once the signal turns green.
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